
Bologna D’aMèr | Un Altro Studio
Comunicazione mostra fotografia sociale
Menu
MigratED è un progetto sviluppato da WeWorld – GVC Onlus in collaborazione con enti di altri 4 paesi nell’ambito del programma dell’Unione Europea Erasmus +. Ha l’obiettivo di diffondere buone pratiche educative su dialogo interculturale, migrazioni e diritti umani, formando insegnanti ed educatori alla didattica multimediale: in poche parole, è un progetto di educazione alla cittadinanza globale, meglio conosciuta come GCE.
Giorgia Bailo, project manager di GVC, si è rivolta allo Studio Talea in un momento molto delicato per la sua organizzazione: il progetto di educazione alla cittadinanza globale curato assieme al suo gruppo di lavoro era stato finanziato dall’Unione Europea e stava per partire. Inoltre, GVC era in fase di fusione con WeWorld Onlus, e proprio MigratED sarebbe stato il primo progetto a firma congiunta. Due validi motivi per destinare il massimo dell’attenzione ad ogni dettaglio, a partire dalla comunicazione
Sin dal primo incontro, abbiamo capito grazie a Giorgia che la complessità maggiore sarebbe stata definire un linguaggio, visivo e testuale: il contesto comunitario esige l’inglese, ma nessuno dei 5 paesi partner è anglofono, perciò il vocabolario doveva essere estremamente accessibile.
Dalla profonda differenza fra il target diretto – la comunità educante – e quello indiretto – le nuove generazioni – al quale gli output del percorso sarebbero stati dedicati, è nata invece la necessità di adottare l’illustrazione per sviluppare promozione e narrazione del percorso.
Nel progettare il sistema di identità di MigratEd siamo partite individuando i temi fondamentali da trasmettere e sui quali costruire il messaggio: migrazione, uguaglianza, media digitale ed educazione.
Il logotipo, con le sue forme geometriche e minimali, mette in relazione in maniera sintetica i concetti di uguaglianza e migrazione, sottolineando la somiglianza formale tra le lettere M ed E: due segni che al di là della loro posizione e orientamento, rimangono del tutto simili.
Il concept di comunicazione introduce il tema del digitale, associando alle azioni tipiche dei social network i valori fondamentali del progetto: rispetto, diversità, lotta a pregiudizio e odio. A conclusione e firma della campagna la sub-headline “Make it click, follow MigratEd”, comune a tutti i soggetti, richiama il ruolo educativo svolto dal target, e lo invita alla partecipazione.
Il risultato è una campagna di comunicazione multi soggetto che si rivolge ad insegnanti, educatrici ed educatori, destinatari e tramiti del messaggio.
Il concept è stato declinato su materiali di promozione del percorso e sui format di comunicazione dei singoli eventi organizzati dai partner, così da mantenere una coerenza comunicativa per tutta la durata del progetto.
Lo Studio ha affiancato WeWorld GVC Onlus curando illustrazioni ed impaginazione delle pubblicazioni digitali in lingua italiana e inglese, e predisponendo i relativi template per permettere ai partner di progetto di elaborare le versioni tradotte in autonomia.
La scelta di un linguaggio visivo trasversale rende gli output del percorso spendibili sia nell’aggiornamento professionale che nella divulgazione in classe.